Come ti gira quando il mondo che hai addosso
non sembra fatto proprio per te?
Come ti gira quando giochi tutto quanto
e ti ritorna un film di Bruce lee?

Carpe diem, senza trucco, senza inganno
ho fregato tutti quanti anche il tiranno, in affanno,
non scende mai dal suo bel piedistallo e c'è chi si fa in quattro
per gestirlo, pulirlo, stirarlo, sarò anche uno stupido ma mi piacciono
i viaggi i miraggi, quello che mi dici quando parli, poi parti
nel tuo mondo fatato luccicante

Scrivo
Rido
Cambio
Sorrido
ho chiuso nel baule tutti i pianti, e vivo

Grido
Sfido
Canto
Incido
questo è il suono della vita e tutto questo è dedicato

a chi molla
a chi decolla
a chi crede che la vita vada spesa nella folla
a chi crolla
chi si culla
con la musica che sbatte tra le rime, tra le mosse

e le scosse
le promesse
di chi crede per un attimo che tutto sia diverso
o disperso
nelle sue voglie
nei discorsi senza fine dentro un libro di Bukowski

Ti ho cercato nella mischia dei codardi,
Ti ho cercato dentro i buchi dei tuoi tarli
con le scarpe bianche tu mi dici portenti
io ti dico parenti, serpenti
come me, come te
come me, come te

Si fanno belli per le urne, fasulle, stanno bene solo con le maggioranze
ma di notte solo bottiglie rotte e ti sfotte, ti fotte il vigliacco
per farsi un'altra bella sera al circolo dei falsi, dei saggi, dei matti
o ci facciamo furbi o ci facciamo e basta
con l’ansia, di guardia,
di chi ti dice che vai forte, più forte,
e di certo ti si aprono le porte

e c'è chi guarda
e c’è chi parla
chi farà una dedica dal centro della stanza

a chi molla
a chi decolla
a chi crede che la vita vada spesa nella folla
a chi crolla
chi si culla
con la musica che sbatte tra le rime, tra le mosse

Come ti gira quando il mondo che hai addosso
non sembra fatto proprio per te?
Come ti gira quando giochi tutto quanto
e ti ritorna un film di Bruce lee?

Le tue teorie del cosmo, le mie teorie da gonzo si amano, si baciano
ma il ciclo non si rompe, si gonfia, si sgonfia, ritorno sul gradino
del mio albero di sogni, un po’ perplesso, un po' confesso
a volte non mi sento proprio al centro, di ogni argomento
c’è chi scende in pista, chi è realista,
pessimista, qualunquista
c’è chi è un frisbee, lanciato controvento, fermo
in cerca di una spinta gravitazionale

a chi molla
a chi decolla
a chi crede che la vita vada spesa nella folla
a chi crolla
chi si culla
con la musica che sbatte tra le rime, tra le mosse

e le scosse
le promesse
di chi crede per un attimo che tutto sia diverso
o disperso
nelle sue voglie
nei discorsi senza fine dentro un libro di Bukowski

a chi molla
a chi decolla
a chi crede che la vita vada spesa nella folla